E’ ammessa la necessità di tenerli per esigenze anche storiche?
Il regolamento ammette di potere tenere i dati per esigenze statistiche o per recuperare i crediti?
La determinazione del periodo di conservazione dei dati deve avvenire nel rispetto del principio di limitazione della conservazione dei dati, di cui all’art. 5, par. 1, del GDPR, e non potrà estendersi ad un arco temporale superiore a quello strettamente necessario per il raggiungimento delle finalità per cui i dati sono trattati.
Il professionista deve stabilire già nell'informativa da rendere al cliente un termine per la cancellazione dei dati; in base alla tipologia di trattamenti effettuati dall'azienda, si ritiene condivisibile il criterio civilistico che individua in dieci anni il periodo di conservazione dei documenti rilevanti ai fini contabili, tributari ed eventuale antiriciclaggio (in quest’ultimo caso, dieci anni dalla cessazione del rapporto con il cliente).